La psicologia transpersonale si caratterizza per il suo interesse verso la totalità delle potenzialità della coscienza oltre i confini dell’esperienza ordinaria circoscritta ai processi mentali, aprendosi anche alla dimensione spirituale e mistica dell’esperienza umana.
Le esperienze transpersonali implicano un’espansione della coscienza al di là dell’Ego e dell’uomo considerato solo come organismo psico-biologico. Essa aspira alla comprensione della totalità e unità della vita, o meglio: della “scoperta dell’Unità sottostante qualsiasi apparente molteplicità”. Non si limita quindi a ciò che è oggettivamente verificabile con la logica ma si apre alla visione intuitiva della vita. Integra l’esperienza della psicologia occidentale, in particolare esistenziale e umanistica, con le tradizioni mistiche basate sulla meditazione e con le pratiche sciamaniche basate sull’estasi e l’esperienza interiore nel contatto diretto con le forze della natura.

Da un punto di vista filosofico è molto vicina alla metafisica e si occupa non solo della contingenza del “divenire” ma anche dell’Essere inteso come principio originario unificante, sorgente di vita, luogo senza spazio e senza tempo, eterno presente della Coscienza Unitaria. Essenza dell’uomo ed Essenza dell’universo: microcosmo (uomo, piccolo universo) e macrocosmo (grande universo).
La psicologia transpersonale condivide con la psicologia umanistica l’attenzione al “livello alto” della psiche, sede delle potenzialità umane più evolute.

P.TranspersonaleTrans-personale infatti, significa “oltre la persona”, cioè al di là della persona considerata come unità pisco-biologica con una sua storia biografia, per accedere ad un piano superiore di coscienza sede della creatività, dell’amore cosmico, dell’intuizione geniale, degli stati di illuminazione, delle comprensioni improvvise (Insight)… Questo piano, in psicologia, viene definito Sé, o Sé Transpersonale, in questo caso.
Nel corso della storia della psicologia, il Sé ha avuto molte definizioni affini o diverse a seconda del quadro di riferimento. Da molto tempo prima è stato materia di riflessione per la filosofia sia occidentale che orientale le cui sagge considerazioni sono state ereditate dalla psicologia transpersonale. In quest’ottica il Sé è l’Essenza Suprema, la Coscienza Unitaria, l’Eterno Presente ingenerato e generante che trascende ogni dualità e ogni riferimento spazio-temporale tipico delle categorie a priori della mente (coscienza ordinaria o Io). Il Sé non ha spazio, non ha tempo ed è soggetto dell’esperienza, non può quindi essere trattato e definito come oggetto.

La metafora che più gli si avvicina è quella dell’aria che è sempre presente, ci attraversa e informa di vita ogni cellula di cui è composto l’universo. Non ha una forma, non ha un tempo. E’ una dimensione bio-psico-spirituale.
Certamente non si identifica con l’Ego che ne rappresenta in modo parziale il versante manifesto con cui generalmente un soggetto si identifica. Lo trascende e tuttavia vive anche in quella manifestazione. Tutto il mondo fenomenico è una manifestazione del Sé a diversi livelli di condensazione e consapevolezza. Jung lo definisce come un centro regolatore di ordine superiore, un seme che contiene in sé tutte le potenzialità della creatura che nascerà, una totalità immanente e trascendente a cui ogni sistema psichico fa riferimento.
Una totalità in cui gli opposti coincidono, le dualità sono trascese in unità: maschile e femminile, bene e male, ombra e luce, conscio e inconscio divengono così rappresentazioni di un’essenza superiore che continuamente si auto-trascende in un processo di progressiva disidentificazione dai suoi contenuti.

Il Sé è la vera natura di ogni cosa, “recipiente della grazia divina” e “scintilla dell’essenza stellare”. (Jung).

In termini più spirituali possiamo dire che il Sé è la VIA. La via che porta alla propria essenza, “la lunga strada verso casa”, “il ritorno ad Itaca di ogni eroe che cerca se stesso”.
Il Sé è come uno specchio che riflette tutti i contenuti che noi gli proiettiamo restituendoceli senza identificarsi con essi.
E’ l’Essenza che può essere colta con l’intuizione, il paradosso la metafora e soprattutto l’esperienza interiore. Non può essere descritta ma solo indicata. In filosofia classica si direbbe “ineffabile”, ciò di cui non si può parlare perché sfugge ad ogni umana definizione. Nella tradizione spirituale potremmo dire che il Sé, inteso in senso Transpersonale, è la Verità, La Via, il Tao, l’Atman, Dio, la Matrix Divina, la Sorgente, il Vuoto quantico, il Continum Spazio-temporale, per la fisica quantistica, da cui ogni cosa si genera, un’antica rete di energia contenitore dell’universo, un ponte invisibile che unisce tutte le cose e lo specchio che ci mostra ciò che abbiamo creato.
A livello dell’individuo umano possiamo dire che la psicologia transpersonale si occupa della realizzazione del Sé. Non si limita quindi a proporre strumenti per curare le ferite dell’Ego e “riparare” gli strappi della storia personale ma offre una visione più ampia della dimensione interiore che coinvolge tutti quei territori tradizionalmente considerati a margine della psicologia convenzionale “aprendo un ponte tra antica saggezza e scienza moderna, nella comune ricerca della realtà trascendente ma presente nell’immanenza dell’uomo stesso”.

Alcuni suggerimenti bibliografici
Wilber,Ken, Oltre i confini. La dimensione transpersonale in psicologia, 2010, Cittadella Editrice, Assisi.
Lattuada, Pier Luigi, Oltre la mente. Teoria e pratica della psicologia trans personale, 2004, Franco Angeli Editore, Milano
Jung, Carl, Gustav, L’analisi dei sogni, 2011, Bollati Boringhieri, Torino
Jung, Carl Gustav, Gli archetipi dell’inconscio collettivo, 2001, Bollati Boringhieri, Torino
Jung, Carl Gustav, Sincronicità, 2001, Bollati Boringhieri, Torino
Bateson, Gregory, Verso un’ecologia della mente, 2010, Adelphi edizioni, Milano
Braden, Gregg, L’effetto Isaia, 2001, Macro Edizioni, Cesena
Braden, Gregg, La matrix divina, 2007, Macro Edizioni, Cesena
Campbell, Joseph, L’eroe dai mille volti, 2012, Lindau srl, Torino
Capra, Fritiof, Il Tao della fisica, 2013, Adelphi Edizioni S.p.A, Milano
Neuman, Erich, Amore e Psiche. Un’interpretazione nella psicologia del profondo, 1989, Casa Editrice Astrolabio, Ubaldini Editore, Roma
Neuman, Erich, Storia delle origini della coscienza, 1978, Casa Editrice Astrolabio, Ubaldini Editore, Roma
Chopra, Deepak, Le coincidenze, 2004 Sperling & Kupfer Editori S.p.A
Panikar, Raimon, Lo spirito della parola, 2007, Bollati Boringhieri, Torino